27 gennaio 2022 - "Giornata della memoria"

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da Segreteria

del mercoledì, 26 gennaio 2022

La Shoah deve essere insegnata come un capitolo della lunga storia della disumanità dell'uomo. Non si può ignorare la discriminazione inflitta a molte persone a causa della loro razza, colore o credo. La Shoah, forse, è il culmine dell'orrore che può accadere all'uomo quando perde la sua integrità, la sua fede nella santità della vita umana" (Dott. Randolph, dal film "Gli ultimi giorni" di James Moli, 1999).

Con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha riconosciuto il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (cioè, lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di stermini ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati (art. 1).

L'articolo 2 della stessa legge invita le scuole di ogni ordine e grado ad organizzare cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.

Pertanto, in linea con quanto previsto dalla legge, tutti i docenti sono invitati ad organizzare nelle proprie classi momenti di riflessione per ricordare la Shoah.

                                                                                                                             Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Vittoria Paola Zurzolo