Sono tornati i tempi delle trasferte e delle grandi emozioni per le squadre di robotica dell’I.C. Centopassi!
Dopo la fase territoriale svoltasi a Torino il 14 marzo, dove ben tre squadre della nostra scuola avevano ottenuto il pass per la gara nazionale nella categoria Rescue Line Entry, eccoci alla gare nazionali ROBOCUP JUNIOR ACADEMY nella bella città di Vicenza che ci ha accolto con un’organizzazione perfetta sotto tutti i profili (sportivo, logistico, dell’ospitalità e della gentilezza).
Partiti dalla stazione di Sant’Antonino all’alba di mercoledì 19 aprile, 11 ragazzi e 5 ragazze, di seconda e terza secondaria di I grado, distribuiti in tre squadre di Rescue Line e una di Onstage Preliminary. Poco bagaglio e tanto materiale (robot, pc, scatole di costruzione e ingombranti scenografie) da trasportare su e giù per i treni fino ad arrivare a Vicenza nei locali dell’ITIS Rossi, la scuola organizzatrice dell’evento.
Il primo giorno trascorre con prove e messa a punto dei robot, ma da giovedì immersion e totale nelle gare.
Per le quadre di Rescue Line l’obiettivo è costruire e programmare un robot che sia in grado di simulare il salvataggio di vittime in una situazione catastrofica. Nella pratica deve seguire un percorso lungo una linea nera e superare una serie di ostacoli e difficoltà per arrivare a raccogliere palline argentate o nere (le vittime) e posizionarle nell’area di sicurezza. Le nostre 3 squadre si confrontano con una quarantina di altre squadre, provenienti da tutta Italia, per 6 lunghe manche, tre il primo giorno e tre il secondo, e risolvono molti dei problemi presentati sulle piste (salite e discese, ostacoli da aggirare, interruzioni di linea, dossi e piastrelle basculanti, migliorando costruzione e programmazione da una manche all’altra. Al termine delle due giornate di gare, la squadra C3nt.Robot 1 (I mercenari) chiude con un onorevole 18^ posto, quindi nella prima metà della classifica, la squadra C3nt.Robot 3 (I mannaggisti) con pochissimo scarto di punti, a due posizioni e un po’ più indietro la squadra C3nt.Robot 2 (Robo fire), che pur avendo lavorato bene e seriamente allo stesso modo, incappa in qualche intoppo e un po’ di sfortuna. Purtroppo niente finale per le nostre squadre, ma un’importantissima esperienza nella quale tutti gli 11 ragazzi hanno dimostrato serietà, competenza e autonomia nella gestione di tutte le fasi della gara (durante la quale i docenti sono rigorosamente tenuti a distanza): prove, manche, rapporti con gli arbitri e interviste con i giudici, cura e attenzione per il materiale a loro affidato.
Per la squadra C3nt.Robot Onstage (The Missing Mechanism), squadra tutta femminile, iscritta nella categoria Onstage Preliminary, non era stata necessaria la selezione territoriale per la qualificazione, ma il percorso per la preparazione è stato comunque intenso e impegnativo. Questo tipo di gara prevede che sul palco (onstage), si portino più robot costruiti e allestiti in modo da rappresentare una performance teatrale o un balletto, interagendo tra di loro o con i componenti della squadra. Maggiore è la complessità delle costruzioni e delle interazioni, maggiore può essere il punteggio, ma maggiori sono anche i rischi che durante la performance non tutto funzioni, comportando l’assegnazione di penalità. Nell’arco dei due giorni vengono eseguite due performance, un’intervista con i giudici che verificano la reale competenza dei componenti della squadra e valutano le difficoltà portate. Il percorso è molto articolato, perchè prevede anche un poster descrittivo di tutto il lavoro svolto e un video con la dimostrazione tecnica, nel quale vengono raccontate le caratteristiche dei robot utilizzati, le scelte di costruzione e programmazione, le difficoltà incontrate. Il punteggio finale è la somma di tutte le fasi e le ragazze hanno realizzato e prodotto tutto quanto richiesto con perizia, competenza e personalità. Il tema scelto da loro è un messaggio contro il cyberbullismo: un robot rappresenta una ragazza che, passando molto tempo sui social tende a isolarsi, un giorno si ritrova vittima di bulli (piccoli robot programmati) e aprendo il suo computer (una scenografia mobile robotizzata azionata da motori e interazioni con sensori) riceve insulti e messaggi negativi. Per fortuna ha il coraggio di chiedere aiuto e dalla scuola (una casetta robotizzata che si apre mediante altre interazioni di motori e sensori) uscirà un altro personaggio, un robot che rappresenta un’amica che le si avvicinerà e la farà tornare alla vita vera con un abbraccio.
Al termine della seconda giornata, prima della proclamazione dei punteggi, la tensione è tanta, si è consapevoli di aver fatto un buon lavoro, che le performance siano andate bene, ma quanta emozione quando viene letta la classifica e The Missing Mechanism è…. seconda! Un risultato splendido per le nostre ragazze che hanno dimostrato una grinta formidabile durante tutti giorni di gare e che, premiate nel Palazzetto dello Sport il sabato mattina, tornano a Sant’Antonino con la coppa di Vice campionesse italiane e il pass per accedere ai campionati europei di robotica che si terranno in Croazia nel mese di giugno.
Le professoresse Paola Rocci, Noemi Cavaletto e Elena Gadoni, che hanno proposto e seguito il progetto di Robotica Educativa con incontri settimanali in orario extrascolastico, a partire da fine gennaio, non possono che essere soddisfatte dei risultati e del bilancio di questa esperienza. E’ la dimostrazione del fatto che i ragazzi di fronte alle sfide rispondono positivamente, crescono, si formano e, quando sono messi in condizione di assumere responsabilità, si dimostrano seri, mettendo in gioco tutte le loro competenze.
Le squadre:
C3nt.Robot_Rescue_1 - I Mercenari: Buffa Federico (capitano), Novello Edoardo e Tataru Andrei
C3nt.Robot_Rescue_2 - Robo fire: Girodo Mattia (capitano), De Luca Davide, Milani Mattia e Nechifor Andrea
C3nt.Robot_Rescue_3 - I mannaggisti: Pace Simone (capitano), Farfan Alessandro, Kulla Marko, Mazza Diego
C3nt.Robot_Onstage - The Missing Mechanism: Inglesi Claire Sophie (capitana), Ferrando Maia, Guglielmo Asia, Trofin Eliza, Velo Ylenia
da Segreteria
del mercoledì, 26 aprile 2023