In occasione delle iniziative dedicate alla promozione del rispetto e alla sensibilizzazione contro ogni forma di violenza, i tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo Centopassi hanno scelto di unirsi attraverso un simbolo semplice e potente: i fiori rossi, emblema della femminilità, della delicatezza e del valore unico di ogni persona, che mai deve essere sfiorata dalla violenza.
Questo “filo rosso” ha attraversato le scuole dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado, creando un’unica grande voce capace di parlare ai bambini e ai ragazzi con linguaggi diversi- Una giornata in cui si sono intrecciate mani, parole, fiori, canti e pensieri liberi, per ricordare la bellezza e la forza del nostro messaggio comune: il rispetto è un seme da coltivare ogni giorno.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Centopassi hanno dato vita a una serie di iniziative simboliche, creative e profondamente educative. l filo rosso — quello dei fiori rossi, richiamo alla femminilità che deve essere sempre protetta e rispettata — ha unito le diverse attività delle classi, trasformando il tema della non-violenza in un’esperienza condivisa e significativa.
Scuola primaria di Sant’Antonino: il cuore che raccoglie i fiori del rispetto
Nei giorni precedenti alla ricorrenza, gli alunni hanno realizzato fiori rossi utilizzando semplici tovaglioli di carta. Ogni bambino ha poi riflettuto sul valore del rispetto e, nel cortile della scuola, ha incollato il proprio fiore su grandi sagome a forma di cuore, simbolo di cura e vicinanza.
La mattinata si è conclusa con un grande girotondo, un gesto semplice e potente che ha restituito l’idea di comunità e unione.
Scuola primaria di San Didero: il giardino della non-violenza
Anche la scuola primaria di San Didero ha reso omaggio alla giornata con un’iniziativa ricca di simboli. Gli alunni delle pluriclassi hanno costruito fiori di carta colorati, poi “piantati” nel loro giardino della non-violenza, un luogo immaginato e creato per celebrare il rispetto tra le persone e l’attenzione verso le donne.
Alcuni bambini hanno inoltre rappresentato i simboli più riconoscibili della ricorrenza, come la panchina rossa e la scarpa rossa, contribuendo a diffondere un messaggio di consapevolezza e responsabilità.
Scuola primaria di Vaie: cantare e creare il rispetto
Alla primaria di Vaie il messaggio è passato attraverso la voce e la creatività. Gli alunni hanno cantato e suonato per affermare il valore del rispetto verso le donne, accompagnando le attività con riflessioni, conversazioni guidate e la realizzazione di cartelloni e lavori sui quaderni, che hanno dato forma ai loro pensieri e alle loro emozioni.
Scuola primaria di Borgone: l’aiuola che fiorisce gentilezza
A Borgone, gli alunni hanno realizzato fiori rossi e uno striscione con lo slogan:
“Facciamo fiorire rispetto e gentilezza”.
I fiori sono stati poi piantati simbolicamente in un’aiuola vicino alla panchina rossa del parco giochi antistante la scuola, luogo della comunità e dei bambini.
La manifestazione è stata accompagnata da riflessioni e dalle note della canzone Esseri umani di Marco Mengoni, scelta come omaggio alla dignità di tutte le persone e, in particolare, delle donne.
Scuola primaria di Villar Focchiardo: educare alle emozioni per prevenire la violenza
A Villar Focchiardo l’attenzione si è concentrata su un tema fondamentale: l’educazione alle emozioni. I bambini hanno riflettuto su come la violenza di genere nasca spesso dall’incapacità di comprendere e gestire emozioni profonde come rabbia e frustrazione.
Attraverso la lettura del libro “I colori delle emozioni”, discussioni e attività mirate, gli alunni hanno imparato a riconoscere ciò che provano e a stabilire confini sani nelle relazioni.
La mattinata si è conclusa con una passeggiata fino alla panchina rossa del paese, luogo simbolico inaugurato l’anno precedente anche grazie alla partecipazione degli studenti. Qui i bambini hanno lasciato alcuni fiori di carta rossi, gesto semplice ma ricco di significato.
Un messaggio comune
Le attività delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Centopassi hanno mostrato la forza dell’educazione quando si intrecciano creatività, riflessione, arte ed emozioni.
Un messaggio condiviso ha legato tutte le iniziative: il rispetto è un seme che va coltivato ogni giorno, e i bambini, con i loro fiori rossi, hanno ricordato a tutti che una società più attenta e gentile nasce da piccoli gesti, da parole curate e da azioni consapevoli.
da Segreteria
del martedì, 02 dicembre 2025