Descrizione
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LA PLUSDOTAZIONE
La plusdotazione è una dissincronia nello sviluppo nella quale elevate capacità cognitive ed il saper svolgere le attività con notevole intensità, si combinano per formare esperienze interiori ed una consapevolezza che sono differenti dalla norma. Questo loro essere così particolari li rende particolarmente vulnerabili e richiede l’utilizzo di uno stile parentale, di un’educazione e di un metodo d’insegnamento e di counseling particolare al fine di sviluppare appieno il loro potenziale (Columbus Group, 1991).
Tratto da Aistap - Genova http://www.aistap.org/
Chi è un bambino gifted?
La National Association for Gifted Children (NAGK – UK) definisce i bambini gifted come “[…] persone che mostrano, o hanno il potenziale per mostrare, un livello eccezionale di performance, se confrontati con i loro pari, in una o più delle seguenti aree: abilità intellettiva generale, specifica attitudine scolastica, pensiero creativo, leadership, arti visive e dello spettacolo”.
I bambini- ragazzi gifetd sono il 5% della popolazione scolastica = 1 per classe, distribuito su tutto il territorio nazionale indipendentemente dall'estrazione etnica,culturale, economica e sociale della famiglia di appartenenza; non sono un gruppo omogeneo e si differenziano dai loro pari (anche quelli più brillanti) per creatività, caratteristiche di personalità e comportamento sociale, per stile e velocità di apprendimento.
Se i loro bisogni educativi non vengono accolti in un progetto inclusivo possono portare al manifestarsi di emotività negativa, irrequietezza rendendo difficile lo svolgimento delle attività all'interno della classe e/o la gestione da parte dei genitori.
tratto da StepGate http://www.stepgate.it/
Uno dei pregiudizi più comuni è rappresentato dall’idea che possedere un alto potenziale cognitivo comporti una garanzia di successo nella vita. In realtà il bambino plusdotato svilupperà il suo potenziale se e solo se viene precocemente identificato e il suo percorso accademico viene supportato.
I bambini e ragazzi ad alto potenziale cognitivo spesso nei contesti scolastici ed educativi non trovano le giuste risposte ai loro interessi e bisogni di conoscenza. Allo stesso tempo si trovano frequentemente a dover gestire situazioni di disagio socio-emotivo e di esclusione da parte dei pari di età. Il disagio coinvolge anche le persone vicine, come emerge dai racconti di genitori e insegnanti. L’alto potenziale può rappresentare un rischio sotto diversi punti di vista (maggiore vulnerabilità, insuccesso e abbandono scolastico, ritiro e devianza sociale…) ma è anche un’eccezionale opportunità, per il singolo bambino e per l’intera società
Risulta evidente la necessità di divulgare informazioni chiare su questa tematica, già conosciuta e affrontata in tutto il mondo e soprattutto dagli altri stati europei.
tratto da Labtalento - Università di Pavia http://labtalento.unipv.it/
Caratteristiche dei gifted children
Nonostante l’eterogeneità del profilo cognitivo, i bambini dotati hanno caratteristiche comuni sintetizzate nelle pagine che seguono (Edwards, 2009). Tuttavia, le caratteristiche di seguito descritte non vogliono essere esaustive della molteplicità di sfumature esistenti nei bambini gifted. Si ritiene, infatti, che tali tratti distintivi possano non essere presenti contemporaneamente in uno stesso individuo. La descrizione che segue ha dunque lo scopo di delineare alcune delle possibili caratteristiche riscontrabili ed osservabili nel bambino/ragazzo gifted in un dato momento temporale.
Caratteristiche nell’apprendimento:
- Mostrano un pensiero logico e analitico
- Sono capaci di individuare prontamente modelli e relazioni
- Colgono facilmente i principi e i nessi fondamentali
- Si impegnano per individuare soluzioni valide, alternative e creative ai problemi
- Cercano di ridefinire i problemi, di rappresentare le idee e di formulare ipotesi
- Amano le sfide intellettuali
- Saltano alcune fasi di apprendimento
- Possono imparare a leggere prima degli altri e la loro comprensione è migliore
- Colgono il significato del testo molto rapidamente
- Organizzano rapidamente le informazioni
- Sono in grado di conservare ed elaborare grandi quantità di informazioni
- Possono richiamare una vasta gamma di conoscenze
- Cercano di decidere da se stessi basandosi sulla razionalità
- Formulano e sostengono le idee con le evidenze
- Cercano di scoprire in modo indipendentemente il come e il perché delle cose
Caratteristiche del pensiero creativo:
- Producono un gran numero di idee
- Producono idee originali
- Mostrano giocosità intellettuale, immaginazione e fantasia
- Creano testi originali o inventano le cose
- Mostrano un acuto ed insolito senso dell'umorismo
- Hanno intuizioni insolite
- Amano fare speculazione e pensare al futuro
- Dimostrano consapevolezza delle qualità estetiche
- Non hanno paura di essere diversi
- Sono pronti a sperimentare nuove idee e rischiare di sbagliare
- Cercano modalità insolite, piuttosto che i rapporti convenzionali
Caratteristiche motivazionali:
- Si sforzano di raggiungere elevati standard di realizzazione personale
- Sono auto-diretti e preferiscono lavorare in modo indipendente 12
- Sono fortemente auto-motivati e si fissano obiettivi personali da raggiungere
- Sono persistenti nel completare compiti
- Si impegnano e vengono assorbiti dai compiti e dalle attività
- Tendono ad essere auto-critici e valutativi
- Sono affidabili
Caratteristiche nella leadership sociale:
- Prendono l'iniziativa nelle situazioni sociali
- Sono sicuri di sé e popolari con i coetanei
- Comunicano bene con gli altri
- Sono socialmente maturi
- Dimostrano alto livello di empatia
- Cercano attivamente la leadership nelle situazioni sociali
- Manifestano capacità di motivare un gruppo per raggiungere gli obiettivi
- Sanno convincere un gruppo ad adottare idee o metodi
- Sono adattabili e flessibili in situazioni nuove
- Cercano attivamente la leadership nelle attività sportive
- Sono disposti ad assumersi le responsabilità
- Sanno sintetizzare idee elaborate dai membri del gruppo per formulare un piano d'azione
Caratteristiche di autodeterminazione:
- Sono scettici verso le dichiarazioni autoritarie
- Mettono in discussione le decisioni arbitrarie
- Insistono con insegnanti ed adulti per ottenere chiarimenti
- Mostrano un interesse precoce per i problemi da adulti
- Sono riluttanti ad esercitarsi in abilità già padroneggiate
- Sono facilmente annoiati in compiti di routine
- Esprimono molto francamente le idee, le preferenze e le opinioni
- Si relazionano meglio con bambini più grandi e con gli adulti, e spesso preferiscono la loro compagnia
- Tendono a porre domande in maniera incalzante
- Caratteristiche psicologiche:
- Mostrano notevole sensibilità su come gli altri li percepiscono
- Evidenziano un alto livello di resilienza
- Manifestano un’alta consapevolezza delle loro azioni
- Possono modificare il proprio comportamento per adattarsi ad una situazione
- Possono manifestare atteggiamenti depressivi perché "nessuno li capisce"
- Possono manifestare una certa tendenza all‟isolamento
- Possono mostrare bassa autostima e sensi di colpa
Tratto dalle “Linee Guida per Gifted Children” della Regione Veneto pagg. 10-12 http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/wp-content/uploads/2015/05/lg_gifted.pdf
Per cominciare a informarsi si fornisce una prima bibliografia e sitografia.
Contatti
Per maggiori informazioni si può fare riferimento alla Segeteria
Tel 0119649093
Email: TOIC82400X@istruzione.it
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"PLUSDOTAZIONE E'...." CONVEGNO E WORKSHOPS - 14 gennaio 2017
Informazioni sui relatori:
Viviana Castelli, nata a Milano, è presidente nazionale dell'associazione Step-net onlus, la rete di riferimento per la plusdotazione in Italia. E' anche tesoriere di CTS Gifted aps. Vanta al suo attivo circa quaranta convegni sulla plusdotazione, di cui tre internazionali. Sposata, con due figli, nella vita si occupa di rapporti commerciali con diverse realtà. Laureata in filosofia è peer educator e formatore. E' stata audita come esperta dalla Commissione Istruzione della Camera dei Deputati a giugno 2014, all'interno dell'indagine conoscitiva per contrastare la dispersione scolastica in merito agli studenti plusdotati. Ad agosto 2015 ha partecipato come relatore alla Conferenza Internazionale sulla giftedness in Danimarca. E' autore del progetto Stepgate. A novembre 2016 ha relazionato a Palazzo Montecitorio al Convegno “Plusdotazione:un'opportunità per il futuro” organizzato dalla Commissione Istruzione della Camera dei Deputati e da Step-net onlus, con il Prof. Steven Pfeiffer e il Ministro dell'Istruzione Giannini.
Antonella Torriani, nata in provincia di Pavia, fin dall'inizio è alla guida dell'associazione Step-net onlus nazionale. E' vicepresidente nazionale di Step-net onlus e di CTS Gifted aps. Vanta al suo attivo circa quaranta convegni sulla plusdotazione, di cui tre internazionali. Sposata, con due figli, nella vita si occupa di consulenza e formazione. E' peer educator e formatore per la plusdotazione. Ha partecipato all'audizione della Commissione Istruzione della Camera dei Deputati a giugno 2014, all'interno dell'indagine conoscitiva per contrastare la dispersione scolastica in merito agli studenti plusdotati. Ad agosto 2015 ha partecipato come relatore alla Conferenza Internazionale sulla giftedness in Danimarca. E' autore del progetto Stepcare. A novembre 2016 ha relazionato a Palazzo Montecitorio al Convegno “Plusdotazione:un'opportunità per il futuro” organizzato dalla Commissione Istruzione della Camera dei Deputati e da Step-net onlus, con il Prof. Steven Pfeiffer e il Ministro dell'Istruzione Giannini.
Simona Spinelli, nata a Milano, da aprile 2014 è consigliere e da gennaio 2015 è tesoriere nazionale dell'associazione Step-net onlus. E' presidente di CTS Gifted aps, associazione di promozione sociale che si occupa di attività per le famiglie con bambini e ragazzi plusdotati, di formazione e di sostenere la ricerca. Ha partecipato a decine di convegni, come relatore, dedicati alla plusdotazione, di cui tre internazionali. Sposata, con due figli, è responsabile di pratiche di diritto societario. E' peer educator e formatore sulla plusdotazione per i docenti. Nell'agosto del 2015 ha partecipato come coautore alla presentazione dei progetti Stepgate e Stepcare alla XXI Conferenza Internazionale sulla plusdotazione in Danimarca. A novembre 2016 ha partecipato a Palazzo Montecitorio al Convegno “Plusdotazione:un'opportunità per il futuro” organizzato dalla Commissione Istruzione della Camera dei Deputati e da Step-net onlus.
Sara Riscazzi, nata a Genova, è Responsabile del Comitato scuola di Step-net onlus e come tale ha partecipato a numerosi convegni sulla plusdotazione. Laureata in Lettere è docente di Scuola Secondaria di 1 grado. Sposata, con un figlio, è esperto formatore di didattica per studenti plusdotati. Vanta al suo attivo masters e corsi di specializzazione. Ha partecipato al 2° Convegno internazionale organizzato da Step-net onlus a Palazzo Marino. E' stata invitata a relazionare sulla didattica per la plusdotazione a Palazzo Montecitorio al Convegno “Plusdotazione:un'opportunità per il futuro” organizzato dalla Commissione Istruzione della Camera dei Deputati e da Step-net onlus, con il Prof. Steven Pfeiffer, uno dei massimi esperti internazionali sulla giftedness, e il Ministro dell'Istruzione Giannini.