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Robotica e Coding

Livello: Scuola dell'infanzia

Il percorso formativo di coding nella scuola dell'infanzia pone le basi per lo sviluppo del pensiero computazionale nei bambini. Attraverso giochi e attività mirate, anche senza l'uso del computer, i piccoli imparano a ragionare in modo logico, a scomporre i problemi in parti più semplici e a trovare soluzioni creative, acquisendo competenze fondamentali per il loro futuro.

Obiettivi

Nella scuola dell'infanzia, l'approccio al mondo della robotica educativa e del coding si basa sul gioco e sulla scoperta, per stimolare la curiosità e l'apprendimento dei bambini in modo naturale e coinvolgente. Attraverso attività ludiche e l'utilizzo di strumenti adatti alla loro età, i piccoli possono acquisire competenze fondamentali per il loro sviluppo cognitivo e sociale. In questo contesto, gli obiettivi formativi sono:

  • Avvicinare i bambini al mondo della robotica in modo ludico: Esplorare le potenzialità della robotica educativa attraverso il gioco e la sperimentazione diretta.
  • Sviluppare la percezione dello spazio: Visualizzare e costruire percorsi, favorendo l'orientamento e la comprensione delle relazioni spaziali.
  • Introdurre i concetti base del pensiero computazionale: Apprendere in modo intuitivo i principi fondamentali della programmazione, come sequenze, cicli e istruzioni.
  • Sperimentare la creazione e l'esecuzione di istruzioni: Passare dal ruolo di esecutore a quello di ideatore, programmando semplici azioni e verificandone l'esecuzione.
  • Potenziare le competenze logiche e di problem-solving: Individuare problemi, formulare ipotesi e trovare soluzioni attraverso un approccio logico e creativo.
  • Promuovere la collaborazione e il lavoro di squadra: Imparare a cooperare con i compagni, condividendo idee e strategie per raggiungere un obiettivo comune.
  • Favorire l'apprendimento attraverso l'esperienza diretta ("learning by doing"): Consolidare le conoscenze attraverso la pratica e la sperimentazione attiva.
  • Valorizzare l'errore come opportunità di apprendimento: Comprendere che sbagliare è parte del processo di apprendimento e che l'interazione con gli altri aiuta a migliorarsi.
  • Stimolare l'espressione creativa attraverso il linguaggio multimediale: Utilizzare strumenti digitali come forma di espressione libera e personale.
  • Esplorare in prima persona oggetti e strumenti tecnologici: Familiarizzare con la tecnologia attraverso un approccio pratico e diretto.
  • Sviluppare la capacità di tradurre e rielaborare messaggi: Passare da un codice all'altro, stimolando il pensiero logico e la creatività.
  • Arricchire il lessico con termini tecnologici: Acquisire un vocabolario specifico, propedeutico alla comprensione del mondo digitale.
  • Rafforzare il senso di collaborazione e il rispetto reciproco: Lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, imparando a confrontarsi e a rispettare le idee altrui.

Il contenuto

Premessa

Le tecnologie sono in continua evoluzione e per essere dei cittadini digitali consapevoli ci viene richiesto un continuo aggiornamento delle nostre competenze digitali, grazie all’educazione digitale possibile sin dalla scuola per l’infanzia. 
E’ ormai abbastanza frequente imbattersi in esperienze di laboratorio d’informatica anche nelle scuole dell’infanzia: la formazione alle nuove tecnologie non può che partire da questo ordine di scuola, dove si pongono le basi del successivo sapere. L’introduzione del pensiero computazionale nei primi anni della scuola dell’infanzia può far leva sulle conoscenze e sulle performance che già i bambini mostrano di possedere e può basarsi sul lavoro di gruppo e sulla didattica laboratoriale.

Tempi e modalità

Nelle scuole dell’Infanzia del nostro I.C. viene proposto un laboratorio settimanale ai bambini di cinque anni in orario scolastico. 
Ai bambini di tre e quattro anni, vengono proposte delle attività introduttive a questo argomento con scadenza meno ravvicinata.

Metodologia

Questo laboratorio  si basa sulla sperimentazione sull’uso del materiale di Alessandro Bogliolo (Cody Roby) in modo da sviluppare il pensiero computazionale e avere dimestichezza con piccoli robottini  ( Bee bot , utilizzo di app sul tavolo interattivo, e infine sul tablet ) , sul problem solving, sulla didattica del gioco, sulla non valutatività, sul cooperative learning e sul tutoraggio fra pari.

  • Utilizzo di Cody feet e cody Roby  per vivere con il proprio corpo la programmabilità di un’ esperienza;
  • introduzione all’uso delle Apine le Bee bot attraverso una storia appositamente inventata;
  • su un tappetone grande provare fisicamente a fare l’apina e a trovare il percorso per arrivare al fiore;
  • far scoprire ai bambini il funzionamento delle apine con tentativi aiutandoli a comprendere;
  • uso di griglie su cui poter trasporre il percorso ideato o fatto dal robottino;
  • far usare autonomamente ai bambini le apine e aiutarli a trovare soluzioni in caso di errori;
  • ideare nuovi percorsi e nuove storie;
  • trasporre l’attività del robottino sull’app apposita usando il tavolo interattivo e  il tablet.
     

Risorse

Al link Percorso di robotica e coding per la scuola dell'Infanzia la presentazione dell'Insegnante Antonella CUGNO

Scheda didattica

Scuola secondaria di primo grado

Struttura organizzativa

Scuola/Istituto

Luogo

Edificio scolastico

Progetto

Progetti area scientifica

Documento

Documento programmatico